Quando nel novembre del 2015 concludemmo una faticosa ma memorabile settimana intensa di impegni tra Roma e Napoli con il Dr. J.Ashcroft, il pastore Di Staulo strappò ad entrambi una promessa: “…allora ci rivedremo tutti e tre in Canada!”. E così è stato, poco dopo più di un anno.
L’occasione si è dunque presentata in occasione del 73° Congresso Generale delle Chiese Evangeliche “Assemblee di Dio” del Canada. Il pastore Di Staulo mi ha rivolto un personale e graditissimo invito, facendomi vivere una significativa esperienza, prima di tutto spirituale. Lui e la moglie, e tutta la sua famiglia, con tutto il Consiglio Generale delle Chiese delle “AoG Canada”, si sono distinti per una calorosa ospitalità. Sembrava di “stare a casa” per la quantità di italo-canadesi che popolano Montreal. Davvero una comunità cospicua e unita. Per loro l’Italianità è un valore, un vanto, e sono disposti a difenderla molto di più di quanto non facciamo noi in patria. Vedere i loro volti, conoscere le loro storie familiari, è stato straordinario per me, mio padre e Marco (un mio cugino ma soprattutto fotoreporter ufficiale della conferenza). Fu proprio Marco ad immortalare i momenti più significativi, lo scorso anno, durante la visita mia e di Ashcroft al Quirinale ed in Senato. Ha lasciato un bel ricordo nel pastore Di Staulo che lo ha voluto ingaggiare per questo convegno. Vedere Marco crescere professionalmente è veramente un grande orgoglio. Poi convinsi mio padre ad accompagnarmi, e devo dire che è stata una benedizione per noi questo viaggio. Ci siamo immersi in una cultura cristiana e sociale diversa dalla nostra. Abbiamo visto ciò che è differente da noi e ci siamo confrontati. Insomma, quello che io e mio padre amiamo fare. Poter sperimentare tutto ciò insieme è stata una benedizione.
Arrivati all’aeroporto di Montreal nel Quebec (la parte francese del Canada), però, abbiamo avuto il primo intoppo. Preso anche dalla stanchezza, pensando però comunque di non dire nulla di compromettente, ho riferito con poche e semplici parole che eravamo in Canada per partecipare ad un meeting religioso. Ci hanno tenuti due ore all’ufficio immigrazione. Ma siamo grati al pastore Di Staulo e alla carissima Miriam Infantino per averci aspettato pazientemente fuori all’uscita!
Ci siamo subito immersi nella cultura e nella … tavola canadese! Grandi pranzi, grandi cene e tanto buon cibo! Proprio come nella migliore tradizione italiana …
E’ stato poi un piacere rivedere J. Ashcroft, già procuratore generale degli USA. La sua amicizia mi onora. Parlare con lui significa immergersi direttamente nella storia recente. Ha ricoperto quel delicato incarico proprio mentre il mondo veniva sconvolto dall’11 settembre. Durante il convegno ha tenuto una sessione di worship che non dimenticherò mai. Una dolce musica, una delicata voce, accompagnavano i versi della Sacra Scrittura, che Ashcroft declamava con non poca emozione. Abbiamo lodato Dio!
Di grande impatto spirituale sono stati i sermoni del Pastore Alton Garrison, vicepresidente delle “Assemblee di Dio” USA. Messaggi chiari, potenti, davvero di grande benedizione. Ha esortato la chiesa a ricordare la potenza dello Spirito Santo, unica e vera guida di un movimento benedetto. Sono seguiti momenti di adorazione dove si è manifestata la potenza di Dio. Ci ha deliziato anche con la sua arte musicale, con delle gradite prodezze con il pianoforte.
Abbiamo goduto di una profonda comunione fraterna anche con alcuni fratelli in visita come noi in Canada, come il pastore Caltagirone, il pastore Aurelio Fragnito e la moglie, il pastore Spiridigliozzi e la moglie e il pastore Malvaso. Poi come non citare il caro amico e fratello Alessandro Rizzo, nostro interprete, con cui abbiamo speso un tempo proficuo di confronto e scambio di vedute.
Porto infine il prezioso e indimenticabile ricordo di aver rivisto e questa volta avuto l’occasione di trascorrere del tempo insieme al pastore Tommaso Grazioso. Uno stimato e fedele servitore di Dio, grande amico del mio bis-nonno Salvatore Anastasio. E’ stato come fare un viaggio nel passato, nei ricordi e nella storia del movimento pentecostale napoletano. Aneddoti, esortazioni, incoraggiamenti, riprensioni ed ammaestramenti. Questo abbiamo vissuto con lui. Dio si è usato di questo caro pastore per poter benedire la nostra vita.
Rientrati in Italia abbiamo solo nostalgia di Montreal e dei cari fratelli. Speriamo di rivederli quanto prima. Magari il prossimo anno…
P.S.: Se vi va, ecco un video amatoriale del mio speech in inglese durante una delle sessioni del convegno. Non ci crederete, ma ho messo insieme due parole in inglese. Pare non sia andata molto male:
1 Comment
Se è stata di grande benedizione per te, questa tua velocissima visita a Montreal, posso assicurarti che lo è stata anche per me e sono certo per chi ha avuto l’opportunità di conoscerti, conoscere tuo padre e tuo cugino Marco, grande professionista della fotografia. Non posso dire che avete lasciato un vuoto, anche se mi mancate è vero, ma la gioia che ci avete lasciato, e le benedizioni spirituali, tra l’altro la testimonianza di tuo padre, ancora traboccano nel mio cuore. Desidero rivedervi presto.. Dio ti benedica, vi benedica e ci benedica!