L’uomo più istrionico, irriverente, colto, audace, passionale, imprevedibile, irrequieto e perspicace d’Italia compie 65 anni. Mai banale e retorico, la parte che meno amo di lui è quando si innervosisce oltremodo fino a diventare volgare. Ma questo è il personaggio Sgarbi. Qualcuno ha detto di lui che è l’uomo che più di chiunque altro conosce l’Italia, dal Nord al Sud. Ed è vero. Visita i musei all’una di notte ed ha curato miglia di mostre artistiche. Aggiungerei anche che possiede un ego smisurato.
Qualche tempo fa, al suo fianco, provai in pochi minuti a spiegare chi fosse Vittorio Sgarbi. Cercai prima di attirare la sua attenzione, perchè lui era come sempre incollato al suo smartphone, e poi formulai un augurio che ancora oggi gli rinnovo. Pensavo di attirarmi la sua ira, invece apprezzò.
Auspicai che quel Cristo che tanto contempla nelle opere d’arte possa prima o poi donare un pò di pace a Vittorio Sgarbi!
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Carissimo Alessandro. Dio continui a guidarti come sale nel mondo.
Blessings