SEGRETARIO SENATORE LUCIO MALAN
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FIRMA APPELLO PER ISRAELE

 

C’è un forte movimento internazionale perché l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite prevista per il prossimo settembre metta lo stato d’Israele di fronte ad un fatto compiuto: il riconoscimento unilaterale dello “Stato della Palestina”. Questa decisione può vanificare ogni speranza di pace tra i due popoli, lentamente costruita tanti anni di negoziati e vertici bilaterali. Il riconoscimento unilaterale dello Stato palestinese in base ai confini dell’Armistizio del 1949, e quindi antecedenti a quelli del 1967, rischia di innescare un’ennesima spirale di odio e propagare nuovi venti di guerra nella terra così a lungo contesa tra le due popolazioni in questione. E’ in discussione anche la sicurezza di tutto il Medio Oriente, essendo l’organizzazione politica integralista Hamas, quella predominante in Palestina, che non ammette l’esistenza dello Stato di Israele e prevede l’annientamento del popolo ebraico.

Questa risoluzione unilaterale è contro la reciproca accettazione, gli accordi bilaterali e una costruttiva collaborazione. Una decisione che rappresenterebbe un precedente pericoloso e un segnale politico dai risvolti imprevedibili. La crescita del radicalismo islamico in tutto il medio Oriente, ha come chiaro effetto l’accentuazione delle ostilità contro Israele.

Nella prossima Assemblea Generale di settembre l’Onu ha deciso di votare unilateralmente per la divisione di Gerusalemme e per la sottrazione di altri territori ad Israele. A tal proposito Cristiani per Israele- Italia (Christians for Israel- Italy) e ECI, in collaborazione con il senatore Lucio Malan, hanno organizzato a Roma uno storico incontro, tenutosi il 30 giugno nella Biblioteca Giovanni Spadolini del Senato della Repubblica Italiana, dal titolo:

Israel, Palestine and the “Arab Spring”. Geo-politivcal aspects in the changing Middle East.

Alla fine del Seminario i relatori e i partecipanti hanno sottoscritto un manifesto che sarà inviato al Segretario Generale delle Nazioni Unite e ai Leaders dei Membri delle Nazioni Unite. Il primo firmatario è stato il presidente senatore Marcello Pera, seguito dal senatore Lucio Malan, dal deputato europeo Magdi Cristiano Allam, dal senatore Luigi Compagna, da Andrew Tucker – direttore esecutivo di “Christians for Israel – International”, Edda Fogarollo – direttore di “Christians for Israel – Italy”, Jacques Gauthier – avvocato di diritto internazionale, Tomas Sandell – fondatore e direttore di “European Coalition for Israel” e dagli altri partecipanti al seminario.

Tutti possono firmare la petizione per la difesa del diritto di Israele alla vita, contro il radicalismo islamico e per la pace non solo di uno Stato ma di tutta l’umanità.

Firma l’appello.

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