LUCIANO DE CRESCENZO: NAPOLI IN 100 PAROLE
28 Ottobre 2014
INTERVISTA GIUSEPPE PICCOLO, GIANCARLO FARINA E MARCELLO DE BONIS
6 Novembre 2014
Guarda tutto

INTERVISTA A GIANPIERO SAMORI’

Gianpiero Samorì sa quello che vuole. Appare pacato ma forte delle sue idee. Dice di aver scalato ogni posizione sociale, senza però mai aver perso memoria del passato. Ha una dialettica tranquilla, lontana anni luce da quella ”gridata” e feroce di Grillo e dalla retorica ben costruita di stampo renziano. ”E’ quello che vogliono gli elettori di centro destra” afferma Samorì ”non un leader che scimmiotti Renzi, ma che manifesti una visione alternativa della società italiana”. L’incontro e’ presso la sede del MIR, Moderati Italiani in Rivoluzione, il movimento che l’avvocato modenese presiede. Di fatto e’ associato a Forza Italia, ed oggi e’ una realtà politica che tenta di strutturarsi a livello nazionale. Gli Italiani impararono a conoscere Samorì nel 2012, quando si prospettò l’idea delle primarie, poi svanita nel nulla, nel centrodestra.

Samorì non e’ un politico di professione ma ormai mostra di essere a suo agio nelle interviste, dimostrando comunque di essere risoluto e avendo una predilezione per le argomentazioni economiche.

Senta Presidente parliamo del governo Renzi. Come pensa stia le agendo ?

Il governo fa cose buone ed altre meno. Lo sbaglio del centro destra e’ quello di inseguire Renzi su alcuni temi. Invece dovrebbe avanzare proposte proprie, e battersi per farle approvare.

Le imprese sembrano stanche di promesse e demagogia. Quanto tempo pensa che possano ancora resistere?

Il tempo e’ già scaduto. Il settore industriale e’ al capolinea. Hanno già sopportato troppo, ed ora tutti gli imprenditori considerano lo stato un oppressore in materia fiscale. Invece bisogna invertire questa tendenza. Immagino anche uno slogan: ”Noi non siamo vostri servi”. Basta essere schiavi di un sistema che non lascia respirare le aziende. Al centro ci dev’essere la persona non lo stato.

Un concetto liberale quindi? 

Liberale in senso filosofico più che economico.

Ma che futuro immagina per il centro destra. Quale direzione deve prendere ? 

Bisogna mettere in piedi un progetto serio e credibile che tenga conto dei valori culturali ed economici che da sempre sono cari agli elettori del centro destra. Tutti devono essere riconoscenti a Berlusconi, che nel ’94 ha salvato il paese, ma oggi e’ necessaria una riflessione seria sul futuro del centro destra.
La Lega e’ un fenomeno rilevante, che infatti s’interessa di temi non più solo sensibili per gli elettori del Nord ma che riguardano tutti gli Italiani. La Lega pare abbia imboccato una strada lepenista. Ma serve comunque l’unità dei partiti del centro destra.

Senta, infine, chi è davvero oggi Gianpiero Samorì ?

Sono una persona che nella vita ha provato tutto, ed ha fatto cose buone. Molto spesso ho anticipato i tempi, e ho raggiunto con successo non pochi traguardi.
Ora voglio e sento di fare qualcosa per gli altri, e per la nostra Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *