INTERVISTA ANGELO PISANI
1 Febbraio 2013
INTERVISTA RAFFAELE DI MONDA
12 Febbraio 2013
Guarda tutto

INTERVISTA ANNAMARIA CARLONI

 

Dietro i modi cordiali e signorili di Annamaria Carloni si cela la storia di una donna che ha combattuto battaglie forti per i diritti delle donne e dei lavoratori sin dall’inizio degli anni ’70. Già consigliere comunale a Bologna, poi dirigente di partito e infine una lunga carriera sindacale. E’ riduttivo nei confronti di un così lungo trascorso politico alle spalle, definirla semplicemente Lady Bassolino. Oggi è candidata nella lista Campania 1 alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico. La Carloni è stata senatrice per due legislature, l’ultima l’ha passata all’opposizione in Commissione Bilancio: una vita “blindata” tra le mura dell’Aula di commissione per le interminabili riunioni, a volte giunte fino a tarda notte.

Senatrice Carloni, in Campania sembra giocarsi una delle partite più importanti per la vittoria del PD alle prossime elezioni. Pensa che il successo del suo partito sia poi così scontato?

Scontato no , ma assolutamente augurabile e  probabile si.

Non scontato perché resta  alta la percentuale , anche tra gli elettori che in passato hanno scelto il centrosinistra , di coloro   che non andranno a votare  o che vorranno dare un voto di protesta . D’altronde l’antipolitica e’ cresciuta in questi anni anche in seguito ad un profondo scadimento e anche degrado della politica che ha riguardato, con vari gradi di intensità , tutti i partiti . Inoltre non è’ stata  elaborata criticamente l’ esperienza del lungo ciclo di governo del centrosinistra nelle istituzioni campane  che si è’ conclusa nel segno del logoramento, della delusione per le aspettative di più forte cambiamento, dopo la drammatica crisi dei rifiuti. 

Penso che il successo del PD sia Assolutamente augurabile sia al sud che al nord, perché solo un successo netto del partito democratico a livello nazionale  ,affermando  l’alternanza   , potrebbe consentire quella  svolta politica di cui l’Italia ha bisogno.

Dopo il doppio fallimento prima con Berlusconi che non ha realizzato nessuno dei suoi programmi e con la Lega  ha disastrato lo Stato  e il Sud ,  poi con Monti , con una idea di rigore che si è’ trasformata in rigorismo e recessione gravissima , oggi c’ e bisogno di una boccata di ossigeno : programmi di crescita sostenibile e civile e un po’ più di equità e solidarieta . Questo  si può fare con  una maggioranza politica che faccia perno su un grande partito popolare come il PD , con una forte base  parlamentare.

Infine un successo del PD lo ritengo probabile perché mi sembra ragionevole ipotizzare che vinca la serietà di un leader e di un partito che in una crisi tanto grave si fanno garanti di principi e bisogni unificanti della politica  e del paese. Il paese e’ uno , con bisogni  sociali preminenti  come quelli del lavoro, della legalità ,della salute  del futuro del nostro sistema formativo, della ricerca, e soprattutto dei nostri giovani che oggi soffrono tanto per la mancanza di prospettive. Non riesco ad immaginare che la maggioranza possa decidere  di consegnare il governo ancora a Berlusconi e Lega , piuttosto che a Monti e men che mai a Grillo o Ingroia. 

Il movimento di Ingroia rischia di togliere molti “voti utili” al PD. Non crede che Bersani avrebbe dovuto lavorare di più per cucire un’intesa con l’ex pm?

Non vedo come sarebbe stato possibile dal momento che Ingroia non perde occasione per segnalare incompatibilità  di prospettiva politica con Il PD . Persino De Magistris   usa solo parole di divisione , con una singolare rappresentazione  dell’ interesse di Napoli e del suo stesso ruolo di sindaco. 

E’ pensabile una grande coalizione con Bersani premier e che includa anche Monti pur di garantire governabilità al paese nella prossima legislatura?

Mi sembra che non dovremmo augurarcela . Io penso che abbiamo sempre da guadagnare quando le politiche sono nette e anche le responsabilità politiche sono chiare . Certo c’e’ il problema della governabilità e della stabilità e per questo dobbiamo augurarci che dalle urne escano indicazioni chiare e che il presidente incaricato sia quello che ottiene la maggioranza dei consensi. Poi è’ chiaro che in parlamento si dovranno cercare anche i punti di incontro per garantire la governabilità e questo dipende certo dalla disponibilità del PD ma anche di altri a cominciare da Monti. 

Può provare a sintetizzare il suo lavoro al senato in questi anni in tre punti?

Ho sempre cercato di fare gli interessi in Napoli e del nostro territorio ,di difendere i diritti e i principi della Carta Costituzionale a cominciare dal Lavoro e di pensare prima di tutto alle persone più deboli .

 

 

Perché un cittadino napoletano dovrebbe votare PD e sperare  nella sua elezione alla Camera?


Deve votare per il PD se vuole una Italia più giusta e meno diseguale . Una Italia che sia più unita  perché capace di cooperare e di fare quelle riforme di cui c’è bisogno da tanto tempo per contrastare il declino, gli sprechi, il malaffare , i privilegi . Una Italia che sia capace di offrire nuove opportunità soprattutto alle generazioni più giovani e al sud. Che metta  al primo posto  il lavoro e che con responsabilità costruisca il futuro a partire dai banchi di scuola. deve votare PD se vuole una politica seria , che fa quello che dice e dice la verità su quello che fa  e dove ci sono tante donne a decidere. Per quanto mi riguarda penso di avere sempre fatto con serietà e rigore la parlamentare cercando di portare risultati e rendendomi sempre   disponibile ai problemi delle persone e del mio territorio. Una serietà non fine a se stessa ma per un progetto comune   nell’interesse di Napoli e della Campania.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *