Francamente, mi vien da dire: “Era ora!”. Ed anche: “Ci mancherebbe!”.
La Pizza Napoletana e l’arte dei “pizzaiuoli” è finalmente stata dichiarata patrimonio dell’Unesco. Dopo aver conquistato ogni anglo di strada della terra, anche il più remoto nel globo, e dopo essersi conquistato un posto speciale nella pancia (e nel cuore) di miliardi di persone in questi ultimi secoli, la Pizza è finalmente entrata nell’Olimpo dell’Arte umana.
Certo, non che servisse questo riconoscimento per saperlo, ma questo illustre encomio per il prodotto italiano più imitato, copiato ed esportato al mondo è certamente ben gradito.
Un riconoscimento storico, senza alcun dubbio. Qualcosa di cui andare fieri, ma davvero.
Questa antica e nobile arte napoletana è patrimonio dell’umanità. Questo deve inorgoglire i napoletani e gli italiani tutti.
Anche io ho fatto la mia parte. Non solo mangiando pizze :), come giusto che sia, ma anche promuovendo la raccolta firme per la petizione. In particolare proposi a Bud Spencer, mio amico, di firmare la petizione e lui accettò di buon grado.
Ecco, in queste foto, il momento preciso in cui Bud Spencer firma la petizione per la Pizza come Patrimonio dell’Unesco. Ricordo il suo sguardo. Compiacente e sorridente, come si evince dalla foto.
Come disse Pino Daniele: “Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa vedrai che il mondo poi ti sorriderà!”