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VIDEO RISPOSTA A BUTINDARO

 

Nel dicembre del 2012 ho scoperto di essere accusato dal blogger Giacinto Butindaro, noto soprattutto in ambito evangelico, di essere un massone. Questa grave diffamazione è avvenuta attraverso la pubblicazione di alcune notizie apparse in un documento in pdf diffuso in rete dal Butindaro. 

Non è la prima volta che Butindaro giudica il mio lavoro e la mia cristianità. Non ho mai ritenuto opportuno, fino ad oggi, dare importanza a queste accuse, preferendo il silenzio dinnanzi a supposizioni così infamanti (e francamente ridicole).

Nel corso di questi mesi, però, ho ricevuto tanti messaggi da parte di amici che mi hanno incoraggiato a fare una smentita su questa faccenda, dato che ormai in rete circola questa falsità con molta celerità. In particolare mi è capitato di essere contattato anche da alcuni seguaci di Butindaro, che mi hanno rivolto offese gratuite, utilizzando un linguaggio violento, ed augurandomi ogni sorta di male spirituale. 

Ho sentito, dunque, il dovere di parlare. Non tanto per convincere Butindaro, che secondo me è accecato dall’odio nei confronti di tutto il mondo evangelico italiano, ma per offrire uno strumento di valutazione a tutti coloro che non mi conoscono e che, indotti a credere queste assurdità avanzate da Butindaro, possono farsi un’idea sbagliata del mio lavoro e della mia persona. 

Ecco la mia video risposta:

Qui di seguito pubblico la lettera che ho inviato a Giacinto Butindaro. Ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta: 

 

Signor Butindaro,

mi auguro che la stessa solerzia che ha utilizzato nel diffamare la mia persona, il mio onore e la mia cristianità possa utilizzarla per diffondere questo video in cui mi sono dovuto difendere dalle infamanti accuse che mi ha rivolto:
http://www.youtube.com/watch?v=t_tzyL0NIYs

In uno dei suoi momenti deliranti, ha affermato che “il silenzio sarà l’inequivocabile conferma che i cosiddetti … non sono altro che impostori, mercenari, operai fraudolenti”. Ed evito di riportare altri gravi insulti che mi sono stati rivolti.

Ora vuole sapere la differenza che intercorre tra me e lei? Tra un seminatore di pace ed uno di odio? Che invece di scendere a suoi livelli, in cui si trascende nella volgarità e nel giudicare tutto e tutti, io mi affido alle preghiere e alla bontà del Signore che, a differenza di noi miseri uomini, può davvero tutto, perfino donare una vista spirituale a chi come lei è accecato dall’odio.

Cordialità,
Alessandro Iovino

 

 

 

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