Il Napoli non finisce mai di stupirti. Sul Napoli c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. E’ quello che mi è capito negli ultimi giorni, durante una conversazione con un uomo di grande cultura e sensibilità musicale. Durante una discussione sul progressive rock, mi ha messo a conoscenza che uno dei suoi più grandi interpreti, il tastierista Rick Wakeman, è un grande tifoso del Napoli. Incredibile. Il Napoli fa proseliti in tutto il mondo, anche nella fredda Gran Bretagna, terra da sempre ostile per il Napoli. Per carità, non è certo una scoperta, perché ai tifosi più attenti, la cosa non sarà certo sfuggita e non sarà sicuramente inedita. Ma ritengo che vale la pena ricordarlo, per far comprendere la fama planetaria del Napoli, e vedere da vicino uno dei suoi più illustri tifosi.
Wakeman è noto per essere un compositore di grande livello, oltre che membro per diversi anni della leggendaria band britannica Yes. Il grande tastierista, lo scorso aprile, poco più di una anno fa, è stato in Italia, al San Siro, per assistere al big match Milan-Napoli. Un passione autentica e profonda per il Napoli, che si onora di avere un così illustre tifoso. Wakeman, inoltre, è stato direttore della squadra di calcio londinese del Brentford F.C. e alla fine degli anni Settanta, è entrato in società con altri musicisti come Paul Simon e Peter Frampton, per acquisire la squadra di calcio statunitense dei Philadelphia Fury. Un vero amante del calcio e in particolare del Napoli che, secondo alcuni recenti dati, può contare in tutto il mondo su un bacino di tifosi di circa 6 milioni. Una cifra considerevole e lusinghiera, che fa di questo club uno dei più amati al mondo. In Italia infatti raccoglie il quarto posto, con il 13% circa di preferenze, dopo Juventus (28%), Milan (16%) ed Inter (14%).
Perché il Napoli è rock, parola di Rick Wakeman!