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CITTA’ DEL LIBRO – PRESENTATO IL LIBRO DI IOVINO SU LICIO GELLI

Alessandro Iovino è stato tra gli ospiti della XXII edizione della Città del Libro di Lecce, manifestazione letteraria di grande successo nella di Puglia.

Per l’occasione è stato presentato il libro su Licio Gelli con l’avv. Paolo Spalluto, l’on. Fritz Massa con la moderazione di Mirto De Rosario. Ecco il comunicato: 

 

Il quesito «chi è Licio Gelli?» che Alessandro Iovino pone ai lettori di Licio Gelli- Il burattinaio d’Italia è destinato a non trovare una risposta. È impossibile definire con precisione chi sia Gelli perché, come spiega lo stesso Iovino, è «uomo indefinito e indefinibile, che scappa sempre da qualcosa e da qualcuno», la sua storia e quella della P2, di cui è stato “venerabile maestro”, si intrecciano con le più oscure vicende italiane. Se per Giulio Andreotti «era uno che vendeva materassi», secondo l’autore l’appellativo che meglio di altri racchiude e sintetizza la figura di Gelli è “burattinaio” e, del resto, lo stesso Gelli in un’intervista a Maurizio Costanzo (tra gli affiliati alla P2) affermò: «meglio fare il burattinaio che il burattino». Osservando le vicende italiane di quegli anni si comprende che Gelli non è stato un burattinaio qualunque, ma il burattinaio per eccellenza: «Con la P2 avevamo l’Italia in mano. Con noi c’era l’Esercito, la Guardia di Finanza, la Polizia, tutte nettamente comandate da appartenenti alla Loggia». Le relazioni di Gelli spaziavano dai servizi segreti alla politica, avendo sempre presente quanto fosse importante avere il controllo dei mezzi di comunicazione perché «il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei Mass Media». (ED Graus)

 

 

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