Servitori dello Stato, martiri per la causa della libertà e della giustizia. Falcone e Borsellino sono stati esempi per eccellenza di un’attitudine morale e un profondo senso civile che dovrebbero caratterizzare ed ispirare l’agire di ogni cittadino, magistrato e politico. Si è scritto, detto e pensato di tutto su questi grandi eroi contemporanei, moderni. E’ comunque scopo di questa breve riflessione ricordare che Falcone e Borsellino non sono stati solo dei nobili martiri di una giusta causa, ma con la loro operosità nella lotta alla mafia hanno rivoluzionato, sotto la guida di un grande magistrato come Rocco Chinnici (spesso dimenticato, anche lui ucciso dalla mafia), il metodo di condurre l’indagine favorendo lo scambio di idee e strategie tra magistrati.
Queste figure così importanti e valorose non devono essere oggetto di strumentalizzazione politica. Sbaglia chi tenta di appropiarsene per scopi propagandistici. Essi appartengono all’Italia e agli italiani tutti.
Gli uomini passano, le idee restano.
Restano le loro tensioni morali e continueranno a
camminare sulle gambe di altri uomini
Giovanni Falcone
Chi ha paura muore ogni giorno,
chi non ha paura muore una volta sola.
Paolo Borsellino
