Ho appreso la notizia verso tarda sera. Un mio amico mi aveva informato della scomparsa del prof. Maselli. Verso le 11 già i primi comunicati di alcuni siti di Lucca riportavano la triste news. E non riuscendo a prendere sonno, ho riflettuto molto su questa grande figura dell’evangelismo italiano. Ebbi modo di conoscerlo quando fu presidente della FCEI, e non ci siamo più persi di vista. Tra il 2009 e il 2010 ogni qual volta mettevo piede a Roma, concordavo un appuntamento con lui in Via Firenze, sede della FCEI. Un grande storico, che apprezzava molto il tentativo che portavo avanti di scrivere la storia pentecostale nella mia regione. Una figura eccezionale, capace di andare oltre le divisioni per cercare la vera unità di Spirito tra i fratelli. Mi ha sempre ribadito di avere a cuore il bene dell’opera evengelica in Italia. Conservo con cura le sue lettere. Mi onora pensare che fu autore della presentazione di un volume che curai sulla “Missione Evangelica Zigana”.
Pensate che in Parlamento tutti ponevano attenzione ai discorsi dell’on.Maselli. Pieni di storia, ricchezza ed elevatura spirituale. L’ex Sindaco di Napoli ed ex ministro degli Interni Rosa Russo Iervolino, nonostante una delicatissima riunione in prefettura per la crisi rifiuti, nel 2009 venne ad omaggiare il prof. Maselli che presenziava ad un convegno all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici sul Protestantesimo, nel quale ero relatore. Spese per lui grandi elogi. Il presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro mi disse di considerare Maselli uno dei più grandi parlamentari mai conosciuti in cinquant’anni di carriera. Era un uomo stimato e stimabile. Davvero a tutti i livelli. Perchè ciò che mi ha sempre colpito è stata la sua grande umanità e la sua proverbiale umiltà. Tipica dei grandi uomini di Dio.
L’ultima volta che l’ho visto è stato al convegno sulla Buffarini-Guidi in Senato lo scorso novembre. Vi partecipò nonostante qualche problemino fisico. E fu una grande benedizione rivederlo dopo tanto tempo per tutti i partecipanti.
Con la scomparsa dell’on. prof. Domenico Maselli, se ne va una delle figure più importanti del protestantesimo italiano.
E’ stato insigne accademico, come professore di storia del Cristianesimo presso l’Università di Firenze, poi anche deputato alla Camera tra il 1994 e il 2001, e dal 2009 al 2011 presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche, ma sopratutto per una vita pastore valdese e autore di opere fondamentali per la comprensione della storia del Cristianesimo e del Protestantesimo Italiano.
Le “Edizioni EPA-Media”, intesero omaggiarlo nel 2008 con un volume dal taglio enciclopedico: “Chi ha sprezzato il girono delle piccole cose? A Domenico Maselli, professore, Deputato, Pastore”. In quel volume si coglie la grandezza umana e di spirito di questo umile e benedetto servo di Dio.
Possa il Signore consolare i cuori della famiglia Maselli-Affuso. Il professore ci mancherà, ma sappiamo che ora riposa in pace alla presenza dell’Iddio Altissimo che ha onorato e servito per tutta la vita.
