Dalla quarta di copertina:
Un mondo migliore è possibile? E quale politica “nuova” può guidare verso la realizzazione di un sistema societario che sia effettivamente basato sui principi di libertà, equità e uguaglianza? Capace di tutelare gli interessi dei più deboli e di esprimere onestamente la volontà del popolo, di farsi democrazia autentica? Il grido di un popolo e la nascita della Terza Repubblica auspica questa rivoluzione politica e culturale nel descrivere la straordinaria ascesa politica di Carlo Dionisi, uno storico preoccupato della crisi delle democrazie occidentali, in particolare della situazione politica italiana che, degradata e sempre più corrotta, centrata sugli interessi privati di chi ricopre le cariche pubbliche piuttosto che su quelli della collettività, si esprime anche nella disaffezione dei giovani alla gestione della cosa pubblica. Così, nell’ambito di un seminario, che attraverso un’attenta indagine storica e filosofica restituisce significato alla parola democrazia, in un’aula dell’Università di Napoli dove il prof. Dionisi insegna, prende vita un movimento politico che nasce per volontà popolare, e che “dal basso” si eleva con passione verso la tenace conquista di una società più equa, in cui ogni categoria può trovare uno spazio di espressione e di rappresentanza.
Targa speciale al Premio Letterario Internazionale “Il Molinello” 2009.
Medaglia speciale nell’ambito della XXVII edizione del Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni.
Leggi la lettera che il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni ha inviato ad Alessandro Iovino in cui ha commentato il romanzo.
Asolta l’intervista radiofonica al programma “La Luna e il falò” in onda sulle frequenze di NSR – Nuova spazio radio e su www.elleradio.it: