Si sono da poco conclusi i lavori della “Summer School 2009”, la scuola di alta formazione politica organizzata da Fondazione Magna Carta e Associazione Italia protagonista. Le lezioni si sono tenute dal 1° al 7 settembre a Frascati. Quest’anno sono stati selezionati 74 laureati e laureandi da tutta l’Italia, tra cui anche io.
Questa iniziativa si contraddistingue nel panorama nazionale sulla formazione politica perché contribuisce in modo determinante a sconfiggere le egemonie culturali consolidate; mettere in contatto tra loro giovani liberali e conservatori che intendano comprendere, e non subire, i processi di modernizzazione in atto per impedire il declino del Paese; rafforzare i legami con gli altri think-tank americani ed europei; insegnare a una nuova generazione come si coniuga la cultura necessaria con la politica possibile.
La formula organizzativa dell’evento ha previsto la suddivisione dei partecipanti in due classi, una incentrata sull’analisi delle tematiche di politica estera ed interna mentre l’altra su welfare ed economia. Nelle lezioni mattutine hanno partecipato illustri docenti provenienti da tutta l’Italia mentre le sessioni pomeridiane, in seduta plenaria, hanno visto l’intervento di ministri, senatori, deputati e importanti esponenti del mondo della cultura. I promotori dell’iniziativa, il sen. Gaetano Quagliariello e il senatore Maurizio Gasparri, hanno non solo moderato egregiamente i dibattiti che si sono svolti al seguito degli interventi degli illustri relatori ma anche seguito i lavori della scuola durante tutta la loro durata.
Il primo dibattito in sessione plenaria è stato quello con il ministro del lavoro Maurizio Sacconi che ha illustrato i contenuti del Libro Bianco “La vita buona nella società attiva”. Particolarmente attesa è stata la partecipazione di Mons. Giancarlo Fisichella che è intervenuto con una relazione dal titolo “Laicità e Chiesa. Diritto di primogenitura”. Sono seguiti inoltre dibattiti con i ministri Mara Carfagna e Giorgia Meloni sulle donne nel PdL; con Roberto Maroni e Raffaele Fitto sul federalismo fiscale e con l’on. Antonio Palmieri sulla comunicazione politica via web. Il ministro Renato Brunetta ha presentato il suo libro “Rivoluzione in corso” e il ministro degli esteri Franco Frattini ha affrontato il tema: “La promozione della cultura e della lingua, risorsa della politica estera italiana”. Da segnalare è sicuramente il vivace dibattito che i partecipanti della Summer School hanno avuto con i capogruppo di Senato e Camera, Gasparri e Cicchitto, i vice-capogruppo Quagliariello e Bocchino e i coordinatori nazionali dl PdL Verdini e La Russa, sul futuro del Popolo della Libertà. Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ha invece fatto il punto della situazione sullo stato dei lavori di ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto lo scorso aprile, chiarendo che se pur lo stato di emergenza è stato superato grazie al lavoro coordinato dal sottosegretario Guido Bertolaso resta ancora molto da fare per l’elaborazione di alcuni progetti di ricostruzione. L’ultimo intervento è stato quello dello scrittore Giampaolo Pansa che dopo la proiezione del film “Il sangue dei vinti” tratto dal suo omonimo libro, ha dato vita ad un interessante dibattito sulle tesi descritte nella sua ultima pubblicazione “Il Revisionista” (Rizzoli, 2009).
L’ottima organizzazione, l’alto profilo dei coordinatori, l’attivismo dei tutor e la vivace intellettualità di tutti gli studenti hanno contribuito a rendere questa settimana un’occasione unica non solo per una alta formazione politica ma anche per un’ indimenticabile esperienza umana.
