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Mentre ero seduto al fianco del Prof. Antonino Zichichi, la mia mente è ritornata indietro di circa dieci anni, quando il mio professore di matematica e fisica del liceo non poteva fare altro che prendere atto delle mie carenze in fisica ogni qual volta venivo interrogato. Non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi dieci anni dopo al fianco di una delle personalità più importanti del mondo accademico scientifico internazionale per una conferenza. Grazie a Dio, è stata una preziosa opportunità di crescita umana, professionale e spirituale. Il tema è stato “Fede e Scienza: le due più grandi conquiste della Ragione”. L’incontro si è tenuto presso l’Istituto di Cultura Meridionale lo scorso Aprile.Il fisico Antonino Zichichi è professore emerito di Fisica Superiore nell’Università di Bologna e fondatore del Centro di Cultura Scientifica “Ettore Majorana” di Erice. Le sue scoperte e invenzioni ne hanno fatto una figura tra le più prestigiose della Scienza Moderna. Attualmente è il presidente del World Federation of Scientists.
Nell’introdurre il professore, ho subito specificato che il mio non sarebbe stato un intervento tecnico, ma spirituale. Infatti non mi sono soffermato tanto sulle tematiche scientifiche ma piuttosto su quelle riguardo la fede. In definitiva, quindi, ho parlato della mia esperienza di fede. Ho cercato di pormi, e di porre all’auditorio, una domanda: “Come si fa a non vedere Dio?”. E nel rispondermi, ho tentato di dare una risposta: “La pochezza, il peccato e l’insensibilità portano l’uomo ad avere una visione limitata. La fisica non ci allontana da Dio, anzi per esperienza personale guardando quello che c’è nell’Universo allora l’uomo si ridimensiona e Dio cresce”. Nel mio intervento ho sottolineato come l’uomo possiede il marchio della “Maestà” di Dio. Siamo stati creati a Sua immagine. E come diceva Sant’Agostino “…l’uomo è impressionato dalle montagne, dai lunghi fiumi, le grandi onde del mare, l’immensità dell’oceano, il movimento delle stelle ma loro hanno se stessi davanti e non lo notano nemmeno…”.
Il miracolo, è anche dentro di noi, oltre che nell’universo.
Dopo altri interventi di alcune autorità presenti, tra cui l’introduzione del presidente dell’Istituto, Avv. Gennaro Famiglietti, lo scienziato ha tenuto una lectio magistralis che ha impressionato per lucidità e profondità. Argomenti tutti esposti però con grande semplicità. Il professore ha specificato come da anni combatte una battaglia contro la superstizione, diffusa soprattutto nel Sud Italia, con libri e iniziative culturali. Il professore Zichichi ha sorpreso quando ha affermato che “molti vogliono la dimostrazione che Dio esiste e si illudono che un uomo possa farlo. Io mi stupisco e dico come è possibile? Se un uomo dimostra l’esistenza di Dio, vuol dire che è Dio, perché ha dimostrato l’esistenza del trascendente. Invece bisogna comprendere che nessuno può sostituirsi all’azione di Dio. L’uomo può trovare spiegazione nell’immanente mentre può arrivare al trascendete non con una formula matematica, ma solo con la fede in Dio”.
Inoltre come scritto dal professore Zichichi nel suo libro, un vero best-seller: “Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo”, non esiste alcuna scoperta scientifica che possa essere usata al fine di mettere in dubbio o di negare l’esistenza di Dio. Ha stupito tutti quando poi, con la passione e la tenacia con cui argomenta le sue tesi, lo scienziato ha detto: “Credere in Dio è più logico e scientifico che credere nel nulla”. Sintetizzare una lectio magistralis così importante non è semplice. Questo è stato solo un piccolo riassunto, ma su Youtube (digitando nel motore di ricerca “conferenza zichichi iovino napoli”) è possibile vedere ed ascoltare tutta la conferenza.
Desidero concludere questo articolo con un pensiero con il quale terminai il mio intervento durante la conferenza con il professore Zichichi. Mi rivolsi a tutta la platea dicendo:
“…sappiamo che la scienza scaturisce dal dono della Ragione ma sappiamo da dove viene la fede?”. Diedi ovviamente una risposta non mia, ma della Parola di Dio: “Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo” ( Romani 10:17).

Alessandro Iovino

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