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“TEMPESTA” – PREFAZIONE DI A.IOVINO AL NUOVO LIBRO DI JIM CYMBALA

PREFAZIONE

La vostra vita sarà sconvolta. Non pensate di poter leggere questo libro nei ritagli di tempo per rilassarvi. La lettura di queste pagine deve essere consapevole e meditata: essa avrà l’effetto di una tempesta – è il caso di dire – nella vostra vita. Ma a trarne beneficio sarete voi e la vostra anima. Parlo non per sentito dire o tantomeno per carineria nei confronti del pastore Jim Cymbala, ma semplicemente perché questa è stata l’esperienza che ho vissuto nel leggere avidamente, riga dopo riga, questo volume.

L’autore analizza, diagnostica e denuncia ciò che nella vita di un credente, e in quella di una comunità, può essere di ostacolo. Argomenti trattati in tutti i capitoli con cognizione di causa, senza cedere a nessuna forma di compromesso per “addolcire la pillola”, ma esercitando autorevolezza spirituale, la stessa che dovrebbe caratterizzare tutti i pastori che scrivono libri. Insomma: la guida dello Spirito Santo.
“Tempesta” mi ha aiutato a guardare con lucidità ad alcuni fenomeni che stanno diffondendosi a macchia d’olio nelle chiese. Già dalle prima pagine, l’autore del libro, ci fa immergere in un racconto esplosivo, attraverso un aneddoto davvero sapientemente riscostruito e con un ritmo narrativo incalzante e di grande impatto. Avendo in prima persona vissuto il dramma di una tempesta che ha invaso la “capitale del mondo”, ovvero New York city, Cymbala riesce a catturare l’attenzione dei suoi lettori sin da subito. Il messaggio è chiaro: la tempesta, così come la conosciamo da un punto di vista meteorologico, può essere “la metafora perfetta di quanto accade oggi nella Chiesa cristiana”, come affermato dall’autore. In qualche modo il paragone può sembrare azzardato, ma il pastore della più famosa chiesa di Brooklyn, si pone delle domande lecite e che ci inducono alla riflessione. Una tempesta, se pur violenta, era riuscita ad oscurare Manhattan, il cuore economico del pianeta. Laddove si esercita l’influenza finanziaria più importante al mondo. Laddove probabilmente si decidono le sorti di ciò che accade in tutto il pianeta. Laddove regna il dio danaro e hanno sede le più importanti società del globo. Insomma, nonostante tutto questo, quel quartiere era completamente all’oscuro per questa violenta tempesta. E il pastore Cymbala, nell’osservare tutto questo, ne trae una lezione spirituale: “Mi colpì il pensiero che questa poteva essere la luce di Cristo, quella che dovremmo far brillare di fronte al mondo … si sta forse oscurando? Forse un altro genere di tempesta sta togliendo la nostra fonte di energia? La Chiesa di Cristo sta scomparendo nelle tenebre della notte?”.

 

Domande alle quali il pastore della Brooklyn Tabernacle Church cerca di rispondere. Il parallelismo è perfetto ed incalzante. Chi conosce la storia degli USA comprende il perché. Da quelle parti, come da noi i terremoti, le tempeste portano spesso distruzione, devastazione e morte. Per questo motivo la metafora è molto esplicita e pregnante.

Mi ha colpito il titolo del primo capitolo: “Non siamo tanto grandi come pensiamo di essere”. Mi ha fatto riflettere su quanto sia a volte insignificante il nostro operato. Su come sia difficile renderci conto che siamo impotenti in questa terra. Una tempesta può fermare il centro economico del nostro mondo, può bloccare tutta la potenza che crediamo di avere. E che non abbiamo. Allora bisogna imparare a scoprire la grandezza di Cristo in noi. Lui, che governa non un mondo, ma l’universo.

 

Questo libro è arricchito da storie incredibili. Storie di vita in cui emerge la grandezza dell’amore di Dio. Non vi resta che scoprirlo.

Sappiamo bene che le tempeste dell’anima sono infinitamente più distruttive delle tempeste di vento, mare o sabbia. Per i tormenti dello spirito, l’unica soluzione rimane Dio.

Leggendo questo libro, caro Lettore, comprenderai che a volte la tempesta è necessaria, è funzionale ad un disegno più grande per la nostra vita. Servono per renderci consapevoli che abbiamo bisogno di Dio. Penserà Lui a rimetterci in piedi e a ricostruire ciò che è andato distrutto.

 

Questo libro avrà l’effetto di un arcobaleno nella nostra vita spirituale. Sarà quella benedizione divina che conforterà il vostro cuore, qualsiasi sia la tempesta che state vivendo. Vi convincerete che nel nome di Gesù la potete vincere. Leggere per credere…

 

 

Alessandro Iovino

scrittore, storico, saggista

 

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