NAPOLI. «È stata una serata commovente. Il mio amico Kiraly Levente ha fatto un grande lavoro – afferma lo scrittore Alessandro Iovino – l’Ungheria ama Bud Spencer, ma adesso tocca a Napoli omaggiarlo come merita. Il Primo ministro Orban mi ha indirizzato lo scorso anno una lettera con parole di apprezzamento per il mio libro, per la famiglia Pedersoli ed ovviamente la figura di Bud Spencer, ricordando anche il suo passato sportivo. Questa nazione ha già dedicato una statua in centro città a Bud. Adesso anche un film biografico. Mi domando: cosa stiamo facendo a Napoli ?». Alessandro Iovino, autore del libro “Grazie Bud” (Etenity, 2017), ha così commentato al termine della proiezione in anteprima assoluta, presso l’Accademia d’Ungheria di Roma, del film “Sulle tracce di Piedone” del regista ungherese Kiraly Levente.
Un vero e proprio viaggio nella storia di vita di questo grande attore. Con oltre 45 interviste, questo è più di un documentario: «Volevo solo incontrare il mio mito d’infanzia, ma poi ho deciso di rendere un tributo vero ed autentico ad una leggenda per noi ungheresi», ha affermato il regista Kiraly Levente. All’evento c’era tutta la famiglia Pedersoli al gran completo: la signora Maria, ed i figli Giuseppe, Cristiana e Diamante oltre che molti altri parenti ed amici. Alessandro Iovino ha concluso: «Bud Spencer ha reso grande Napoli nel mondo, ma sopratutto amava molto questa città. Credo che le istituzioni napoletane debbano fare di più per la sua memoria».